WHATSAPP +39 366 2563341
CONTATTACI ONLINEinfo@farmaciakrai.it

Calcolo dell’indice di rischio cardiovascolare

Rispetto al passato, l'influenza del colesterolo totale sul rischio cardiovascolare di un soggetto è stata notevolmente ridimensionata. Oggi, infatti, si preferisce valutare l'idoneità della frazione LDL e di quella HDL

Calcolo dell’indice di rischio cardiovascolare

Rispetto al passato, l’influenza del colesterolo totale sul rischio cardiovascolare di un soggetto è stata notevolmente ridimensionata. Oggi, infatti, si preferisce valutare l’idoneità della frazione LDL e di quella HDL; inoltre, il rischio cardiovascolare viene calcolato in maniera globale, tenendo conto non solo della colesterolemia, ma anche di altri fattori come il peso corporeo, la glicemia a digiuno, l’abitudine tabagica, la trigliceridemia e la sedentarietà .

Per valorizzare l’importanza delle frazioni di colesterolo LDL e HDL – rispettivamente ribattezzate colesterolo buono e colesterolo cattivo – sono stati stabiliti specifici indici e criteri. Tra questi il più conosciuto ed utilizzato è il cosiddetto indice di rischio cardiovascolare, che mette in relazione il colesterolo totale con la fazione HDL.

L’indice di rischio cardiovascolare

L’indice di rischio cardiovascolare viene calcolato dividendo i valori di colesterolo totale per quelli di colesterolo HDL, rilevati su un piccolo campione di sangue venoso prelevato a digiuno. L’indice di rischio è considerato accettabile quando risulta inferiore a 5 nell’uomo e a 4,5 nella donna.

In termini di valutazione del rischio cardiovascolare, stabilire il rapporto Totale:HDL è preferibile alla stima del rapporto LDL:HDL. Infatti, i valori di colesterolo totale dipendono anche dalle concentrazioni plasmatiche di VLDL, ricche di trigliceridi e per questo direttamente correlate all’aumento del rischio cardiovascolare.

ColesteroloTOT = HDL + LDL + VLDL

Esempio: un individuo che presenta una colesterolemia totale di 240 mg/dL ed una colesterolemia HDL di 70 mg/dL ha un indice di rischio pari a 3.43, quindi molto basso. Come tale si trova in una condizione decisamente migliore rispetto a chi ha il colesterolo totale a 190 mg/dL e quello buono a 36 mg/dL, con un indice di rischio pari a 5.3, quindi medio.

Colesterolo totale / Colesterolo HDL

Rischio cardiovascolare*

Uomini

Donne

Molto basso (dimezzato)

3.43

3.27

Medio

4.97

4.44

Rischio moderato (raddoppiato)

9.55

7.05

Molto Alto (triplicato)

24

>11.04

it_ITItalian
it_ITItalian